Voucher per gli stagionali, a volte ritornano
Usciti dalla porta meno di un mese fa, ora i voucher per gli stagionali rischiano di rientrare dalla finestra. A riportarli in vita, dopo l’abolizione definitiva di tutti i buoni lavoro avvenuta per legge lo scorso 20 aprile, è un emendamento presentato dal Partito Democratico alla manovra bis varata dal governo.
Se l’emendamento dovesse essere approvato – ipotesi tutta da verificare – i voucher per gli stagionali verrebbero resuscitati, sarebbe dunque possibili acquistarli di nuovo ma dovrebbero comunque essere utilizzati entro il 31 dicembre di quest’anno (data individuata dal governo nel decreto di abolizione dei voucher).
Recita l’emendamento, presentato dal deputato Tiziano Arlotti: “Nelle more della definizione di una disciplina organica delle attività lavorative occasionali, e comunque non oltre 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, esclusivamente per l’utilizzo nelle attività di carattere stagionale, sono riaperti i termini per l’acquisto dei buoni per prestazioni di lavoro accessori fermo restante il termine del 31 dicembre 2017 per la loro utilizzazione”.
“Le attività lavorative – precisa l’emendamento – anche se svolte a favore di più beneficiari, non possono dar luogo a compensi superiori a 3mila euro e per compensi non superiori a 1.500 euro per ciascun committente. Ciascun utilizzatore, con riferimento alla totalità dei prestatori, non può corrispondere compensi di importo complessivamente superiore a 7.500 euro”.