Un programma d’innovazione da 30 milioni di euro in cinque anni con uno staff di 200 professionisti con sede nel nuovo centro di sviluppo a Barcellona (a cui si aggiungono altri 200 già destinati al reparto It) presso l’Agile Development Center. Nasce così Vueling Inn|Up, il programma della compagnia aerea del Gruppo Iag che – attraverso i dipartimenti IT, Data e Innovation Lab – poggia su tre pilastri strategici: mettere il cliente al centro di tutte le decisioni, trasformare Vueling in un’azienda puramente digitale, creare ecosistemi di innovazione aperta nei territori in cui la compagnia opera sostenendo lo sviluppo dell’industria aeronautica o del turismo.
Gli obiettivi di Vueling Inn|Up, inoltre, tendono a sviluppare soluzioni a breve e a lungo termine per comprendere e anticipare le tendenze future nel settore dell’aviazione.Vueling festeggia i suoi primi 15 anni, quindi, ancora all’insegna della tecnologia che hanno visto il vettore piovere nel panorama europeo dei trasporti.
«Nel dna di Vueling la percentuale di portata innovativa è davvero alta. Siamo nati come startup che ha introdotto molti cambiamenti, soprattutto qui a Barcellona, e a distanza di 15 anni vogliamo continuare a essere un punto di riferimento nel nostro settore – ha affermato Jorge Saco, chief corporate officer della compagnia – L’innovazione non è solo guardare e lavorare al futuro ma è anche la chiave per migliorare il presente».
Tra i progetti che la compagnia aerea sta sviluppando, per esempio, c’è il Do it yourself, uno strumento che consente di gestire autonomamente le alternative disponibili in caso di imprevisti; Evoucher, un buono che viene inviato direttamente ai dispositivi mobile del passeggero – a condizione che Vueling abbia un telefono cellulare o un indirizzo email – e che può essere utilizzato per avere snack, cibo o un alloggio provvisorio, riducendo i tempi di gestione.
La relazione con l’ambiente, infine, rientra tra i pilastri di Vueling Inn|Up. In questo contesto, Vueling collabora attivamente con università (come Mit o Upc, business school, startup, fondazioni (Mobile World Capital) e, naturalmente, con altre aziende leader nei loro settori (Amazon, Google, Microsoft o General Electric).