C’è sempre più trade nel futuro di Vueling in Italia. Arrivata da poco più di mese alla guida della compagnia nel nostro Paese, Susanna Sciacovelli mette subito le cose in chiaro su quali saranno i suoi obiettivi.
«L’Italia è il primo mercato internazionale per Vueling, con una quota del transito che passa per circa la metà da agenzie di viaggi e tour operator. Ma vogliamo dare ancora più importanza alla distribuzione, a cominciare da una presenza fisica più significativa sul territorio», annuncia la manager.
Per questo la struttura commerciale è stata subito potenziata, con la inserimento di tre sales e l’idea di allargare ulteriormente il lato commerciale che, al momento, è l’unico presente in Italia di una compagnia del gruppo Iag. E proprio l’appartenenza a un gruppo come quello di cui fanno parte anche British Airways, Iberia e Level dà a Vueling qualcosa in più rispetto alle altre compagnie low cost. «Non c’è nessun altro che può vantare, tra le altre cose, un programma frequent flyer come il nostro», prosegue Sciacovelli sottolineando come per la biglietteria le agenzie potranno continuare ad utilizzare la propria carta di credito senza aggravi.
In attesa di capire se – come ha detto recentemente il ceo di Iag, Willie Walsh – prenderà forma un accordo di codeshare tra Air Italy e Vueling in Italia per alimentare Milano Malpensa (l’impressione è che l’accordo si farà, è solo una questione di tempo, ndr) «noi consolidiamo la nostra posizione sull’Italia, con l’obiettivo di offrire al mercato un prodotto stabile, meno stagionale».
Così, per la summer 2018 l’offerta aumenterà del 7%, con due nuove rotte: da Fiumicino per Parigi Cdg, e da Alghero per Barcellona. Risultato: rispetto alla scorsa estate, l’incremento su Roma – dove il vettore è secondo per numero di posti e primo tra le low cost con un indice di puntualità superiore all’80% – sarà del 6%, mentre su Malpensa del 10%.
In totale, Vueling in Italia opera con dieci aeromobili (otto basati a Roma, due a Firenze). Recentemente la compagnia ha festeggiato i 3 milioni di passeggeri trasportati da e per Firenze, e i 6 milioni da e per Malpensa.