Web tax, il governo italiano rinvia l’introduzione a marzo

Nuovo rinvio per l’introduzione in Italia della web tax: il governo Conte ha deciso di far slittare di un mese l’avvio dell’imposta che proprio in questi giorni ha subito una trasformazione anche dalla legislazione Ue, con il significativo passaggio da imposta sui fatturati generati dai colossi della rete a tassa sui nuovi modelli di business sviluppati dagli operatori del web.

Su questa nuova impsotazione la Commissione Ue si dovrebbe pronunciare definitivamente nel giro di una settimana con una riunione ad hoc.

Per la nuova regola fiscale che verrà fissata per tutti i giganti della rete, tra i quali Google, Booking.com, Facebook e Amazon, tutto rinviato, dunque, alla metà di marzo, termine di scadenza per il versamento della web tax che solo per l’Italia dovrebbe fruttare oltre 700 milioni di euro.