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Welcome, Apicella: «Network di qualità, basta frenesia»

foto da ufficio stampa

Sinergy in action” è il titolo scelto da Welcome Travel Group per l’annuale evento in cui l’azienda ha incontrato a Milano i partner commerciali per fare il punto sullo stato dell’arte del business e anticipare la strategia futura. Una sinergia da consolidare e rafforzare a doppio senso: «C’è la sinergia a valle con le adv, abbiamo bisogno di essere ancora più vicini alla rete. Vogliamo concentrarci sempre di più su questo  e sui servizi – ha spiegato l’amministratore delegato Adriano Apicella – E poi c’è naturalmente la sinergia a monte con i partner: il nostro obiettivo è innovare il modello di business che c’è nella distribuzione organizzata e possiamo farlo solo se ci sono entrambe».

La rete partecipata da Alpitour e Costa Crociere conta ad oggi 2.606 agenzie affiliate (1.608 al Nord e 998 al Centro-Sud), di cui 1.260 Welcome e 1346 a marchio Geo. «Sono numeri in linea con gli obiettivi che ci eravamo posti – afferma Dante Colitta, direttore network del Gruppo – Abbiamo accolto 230 nuove affiliate e registrato 34 uscite, 35 le abbiamo escluse perché non consone ai nostri parametri. Il network si sta assestando, è necessario tuttavia soffermarsi anche su un altro dato: 47 agenzie hanno chiuso, e si tratta di un fenomeno che non si è arrestato dopo il Covid, va analizzato».

Ora l’obiettivo è certamente la crescita, ma non tanto quella numerica, che il management definisce finora frenetica, ma qualitativa. «Puntiamo a far evolvere l’approccio delle adv verso i propri clienti, aumentando il database, comunicando in maniera qualitativa, fornendo i necessari strumenti tecnologici e rafforzando il peso dei fornitori contrattualizzati», spiega Apicella.

GLI OBIETTIVI

Ottimizzazione e valorizzazione del network saranno i capisaldi che guideranno la strategia 2025. «Rafforzeremo il dialogo con la rete – spiega l’ad – stiamo organizzando eventi per ascoltare le adv, conoscendole meglio riusciamo a diffondere meglio i nostri servizi. Ci guiderà un maggiore orientamento alle vendite. E intendiamo affiancare le adv nel cambiamento, anche attraverso la tecnologia, un’agenzia senza tecnologia potrebbe non essere più competitiva nel giro di qualche anno».

Sul fronte tecnologico, Ludovico Baiano, responsabile It, racconta dei progetti in cantiere, come un tool di business intelligence e l’Ai: «Pensiamo di integrarla affiancando agli strumenti di contatto per adv, assistente che permetterà di accedere più facilmente ai contenuti del partner».

PROGETTO CONAD

Procede anche la collaborazione con Conad, «un progetto complicato in cui tuttavia credo molto – ribadisce Apicella – Attualmente sono 1.463 le agenzie aderenti e presenti nello store locator del portale HeyConad Viaggi. Il primo step di integrazione xml del prodotto crociere e vacanze è stato finalizzato con ultimi due rilasci che verranno fatti entro dicembre. Da gennaio il flusso di rotazione in portale sarà completo. Il driver per noi resta sempre lo stesso: che il cliente vada ad acquistare in agenzia».

NUOVO FORMAT IN BIT

E anche per il 2025 si conferma la partnership con Bit, anche se quest’anno la manifestazione non ospiterà la convention del Gruppo. «Abbiamo uno stand importante e parteciperemo al programma – annuncia Laura Antonioli, responsabile comunicazione e marketing – con il format We live the Bit, una serie di appuntamenti dedicati a trade e studenti: Bit Talks, approfondimenti su temi caldi in padiglione, Bit 4 Business, spazio ai partner arene per presentazione le novità commerciali, e Bit4Job».

I NUMERI

Il volume d’affari 2023-24 si attesta a 1,6 miliardi per quanto riguarda i fornitori leisure contrattualizzati, 439 milioni per i vettori contrattualizzati e 14 milioni per il prodotto assicurativo. Il volume totale lesiure di 1,6 mld corrisponde a una crescita del 7% rispetto all’esercizio precedente, vale a dire 104 milioni di euro in più. «È stato un anno a due velocità – spiega Elisabetta Palai, responsabile commerciale leisure – con un inverno trainato dal lungo raggio che ha visto un +12% nelle partenze tra novembre e aprile e 600 mln di fatturato, e un’estate più lenta che ha totalizzato 1 miliardo di fatturato e +5%».

Si è trattato di un anno caratterizzato da un forte advanced booking per poi vedere un rallentamento delle vendite e un ritorno del last minute. Le crociere hanno visto un incremento del 6%, i charter del 4%, il tailor made del 16%, il Mare Italia solo dell’1%, boom delle esperienze con il +90%. Sull’Italia villaggi, catene e prodotti brandizzati sono andati bene, meno il generalista. L’Egitto rimane la prima meta anche se ha dovuto fare i conti con il calo dovuto alla crisi mediorientale. In crescita con percentuali varie anche Maldive, Nord America, Giappone, Spagna, Grecia, Kenya e Tanzania.

ADV IN ITALIA: L’ANALISI

Per fare il punto sulla distribuzione e e individuare le aree di potenziale sviluppo, Welcome Travel Group ha analizzato lo stato dell’arte delle agenzie di viaggi in Italia. Al 2023 risultano esserci 7.700 adv in Italia con attività leisure al loro interno. Di queste, 4.308 sono appannaggio del nord. Le sei regioni top sono Lombardia, Lazio, Campania, Veneto, Sicilia e Puglia. Il volume d’affari leisure sviluppato complessivamente è pari a 5,2 miliardi di euro, così suddivisi: 2,4 miliardi relativo a prodotti tour operating, il 47%; 1,6 miliardi come organizzazione propria, 31%; 1,2 miliardi sulle crociere, 22%. Ancora una volta è il nord a farla da padrone, con 3,4 miliardi di euro di fatturato, mentre al centro sud è a 1,8 miliardi.

Le differenze territoriali emergono anche sul fronte dei volumi prodotti dai vari segmenti. Se infatti nelle adv del nord la vendita derivante da tour operating ammonta al 51%, al centro sud scende al 38%. Di contro, per esempio, la quota delle crociere in questo territorio è dieci punti percentuali più alta (29% vs 19% del nord). Sul fronte delle regioni, le prime sei per volumi d’affari sono Lombardia, Veneto, Lazio, Emilia Romagna, Piemonte, Campania. Il bsp, nel periodo da novembre 2023 a ottobre 2024, ammonta a un totale di 4,4 miliardi, di cui 4,2 mld internazionale, con una crescita dell’1,9% rispetto all’anno precedente.

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa.
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