WhatsApp Business e le spunte verdi contro le truffe
È WhatsApp Business l’ultima mossa dell’applicazione ormai nelle mani di Facebook da febbraio 2014. Uno strumento che, considerando i tempi, ha tutte le carte in regola per diventare un’arma in più a favore delle aziende. L’annuncio è arrivato tramite il blog ufficiale dell’app: «Stiamo costruendo e testando nuovi strumenti per piccole attività, così come una soluzione enterprise per realtà di maggiori dimensioni che operano su larga scala con una base di clienti globale, e quindi compagnie aeree o anche siti di ecommerce. Queste aziende potranno utilizzare le nostre soluzioni per inviare alla propria clientela notifiche utili, come ad esempio gli orari di un volo, le conferme di avvenuta consegna o altri aggiornamenti».
E così, proprio in vista dell’introduzione dei profili business nell’applicazione, con il prossimo aggiornamento dovrebbe arrivare anche la spunta verde, una misura che obbligherà ciascuna azienda a registrarsi inserendo nei campi indicati dalla piattaforma tutte le informazioni utili a dimostrare la veridicità dell’account. Una volta fatto, sul proprio profilo, comparirà accanto al nome aziendale il simbolo verde a garanzia della propria identità.
Si tratta di una mossa nuova per WhatsApp, ma di certo non innovativa nel mondo della tecnologia, configurandosi come molto simile al servizio che social media come Facebook, Instagram o Twitter già garantiscono ai propri utenti. Necessaria, forse ancor di più, nel contesto di Whatsapp Business, per prevenire eventuali truffe e relativi danni.