Una perdita netta di di 145 milioni di euro. Sono i risultati del semestre chiuso lo scorso 30 settembre da Wizz Air, che l’anno scorso nella stessa periodo aveva realizzato un utile di oltre 368 milioni.
In attesa che la ripresa dei viaggi arrivi in primavera, il numero di passeggeri trasportati dalla low cost ungherese è diminuito del 71% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, a causa delle restrizioni di viaggio imposte dalla pandemia.
I ricavi complessivi si sono attestati a 471,2 milioni di euro, paragonati a 1,67 miliardi del primo semestre 2019. Inoltre, la compagnia aerea ha dichiarato di avere 1,6 miliardi di euro cash, cifra che le consentirebbe di sopravvivere per due anni anche senza volare.
L’amministratore delegato Jozsef Varadi ha affermato che non ci sono ulteriori piani di grounding della flotta a fronte dei nuovi stop ai viaggi introdotto in molti paesi europei.
Intanto, durante l’inverno, Wizz Air volerà con una capacità fra il 30% e il 50% rispetto allo scorso anno.