Vola sempre più in alto la strategia di sviluppo di Wizz Air. Il ceo Jozsef Varadi dichiara esplicitamente che col piano di crescita approvato recentemente, «entro dieci anni i cieli europei saranno dominati da due sole compagnie aeree low cost: Wizz Air e Ryanair che opereranno soprattutto la rete di collegamenti intraeuropei» con tratte di corto-medio raggio servite da aeromobili prevalentemente di ultima generazione e basso impatto ambientale. Ad oggi, la compagnia aerea è già tra le prime dieci aerolinee operanti nel Vecchio Continente con un trasportato di 45 milioni di passeggeri, 8mila dipendenti e una media di 900 voli al giorno.
Le premesse per una presenza sempre più di primo piano anche in Italia ci sono tutte: Wizz Air, infatti, può già contare su cinque basi operative nel nostro Paese (Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Venezia, Catania e Napoli); lo scorso anno il vettore ha trasportato oltre 12 milioni di passeggeri. E proprio nei nostri cieli, Wizz Air prevede di operare con i nuovi Airbus A321 XI-R (ne ha ordinati 47, ndr) con una capacità di 239 posti a bordo che potrebbe servire numerose tratte domestiche e intraeuropee.
Nel presentare a Budapest le strategie per i prossimi anni, Varadi ha precisato che «proprio grazie all’ingresso di questi nuovi aerei in flotta, Wizz Air potrà proseguire il suo piano di sviluppo, ma non punterà sulle rotte transatlantiche verso gli States, bensì su rotte verso Medio Oriente, Asia, India e Africa che rappresentano mercati dalle grandi potenzialità».
Ovviamente il core business rimarrà l’Europa e tutte le principali rotte intraeuropee sulle quali Wizz Air conta di poter competere con Ryanair, il principale competitor col quale spartirsi crescenti quote di mercato. E tutto questo, ha chiarito lo stesso Varadi, «senza acquisizioni ma attraverso un consolidamento della propria flotta e un adeguato potenziamento dell’organico».