«Noi abbiamo il nostro X factor: si chiama A321Xlr». Cosi Jozsef Varadi, ceo di Wizz Air, annuncia la novità in arrivo l’anno prossimo. Nel nostro Paese l’aeromobile di nuova generazione della low cost ungherese debutterà a Malpensa in un volo con il quale il vettore lancia di fatto la sfida ai carrier tradizionali sulle rotte intercontinentali.
Dal 2 giugno 2025 prende il via, infatti, il Milano Malpensa-Abu Dhabi, nuovo collegamento nostop diretto e giornaliero – oltre 7 ore – reso possibile dal nuovo modello di aeromobile che, spiega il ceo, sintetizza tre elementi chiave: accessibilità economica anche per voli long haul, innovazione e sostenibilità.
Il nuovo aereo può volare fino a 8.700 km, ha una capacità di 239 posti, consuma il 30% in meno di carburante ed emette il 30% in meno di CO2.
I primi A321Xlr verranno consegnati a Wizz Air intorno a marzo dell’anno prossimo. «Ne abbiamo 47 in ordine e già 6-7 aeroporti del nostro network li consideriamo buoni candidati, ma questo su Malpensa è il nostro primo annuncio globale – prosegue Varadi – Per sfruttare il potenziale dell’aereo contiamo di piazzarne come minimo tre su ogni base scelta, ma questo è solo l’inizio».
Come è solo l’inizio, rilancia Varadi, il volo per gli Emirati: «Abbiamo scelto Abu Dhabi perché c’è una solida domanda, abbiamo già una base lì e siamo conosciuti cosi come su Milano. Ma non è un mistero che guardiamo anche oltre, all’India per esempio, dove il nuovo aeromobile consentirà di volare nostop. Il processo è in corso e speriamo di poter più avanti lanciare il collegamento. L’Italia è una delle nostre storie di maggior successo. Entro i prossimi anni puntiamo a raddoppiare il market share che al momento si attesta al 10%».
In generale, spiega il manager, l’xlr estenderà la proposta dalle attuali 5-6 ore a voli di 7-8 ore. «Stiamo cambiando il paradigma sui voli intercontinentali anche sul fronte dei prezzi: il nostro Abu Dhabi (che parte da 99,99 euro, ndr) costerà in media il 70% in meno del mercato».
E il lancio su Malpensa ribadisce anche la chiara scelta di campo del vettore: «Finalizzato il merger Ita-Lufthansa, su Linate la situazione rimarrà di monopolio e non ci attira. Sull’area milanese il nostro interesse è rifocalizzato su Malpensa», aggiunge il ceo di Wizz Air.
E dallo scalo varesino, naturalmente, apprezzano: «Si tratta di un bellissimo annuncio – ha commentato Armando Brunini, ceo Sea Milan Airports, intervenuto insieme a Varadi nella conferenza stampa milanese della compagnia – Attendevamo da tempo questo nuovo aeromobile e i servizi e le opportunità che esso porterà. Consentirà di servire in maniera diversa Paesi e regioni e di farlo con un’offerta flessibile. Questa nuova tipologia di aeromobili consentirà infatti di diversificare le rotte, di ampliare la capacità e la stagionalità dei voli modificando la tipologia di offerta di Milano Malpensa grazie alla loro maggiore autonomia. Questo sviluppo pone le premesse per un’ulteriore crescita delle rotte extra-europee dell’aeroporto consolidando il portafoglio dei servizi aerei che conta 183 destinazioni in 78 Paesi».