Wizz Air sperimenta il carburante Saf con Airbus

Wizz Air sperimenta il carburante Saf con Airbus
21 Ottobre 16:29 2024 Stampa questo articolo

Operazione ad alta sostenibilità di Wizz Air, che ha annunciato l’avvio di una sperimentazione operativa sul carburante sostenibile per l’aviazione (Saf) in collaborazione con Airbus. Questo progetto pone Wizz Air all’avanguardia nel rispetto delle future normative europee Refuel/Eu, che entreranno in vigore nel 2025. L’iniziativa congiunta sottolinea l’approccio proattivo di Wizz Air nel decarbonizzare il trasporto aereo, in linea con il programma europeo Destination 2050.

Come parte del pacchetto di riforme Fit for 55 dell’Ue, il regolamento Refuel/Eu richiederà ai fornitori di carburante di garantire che tutti i carburanti disponibili in alcuni aeroporti dell’Ue contengano una quota minima di Saf, con aumenti progressivi nel tempo. Inoltre, solleciterà le compagnie aeree che operano nell’Ue a rifornirsi per il 90% del carburante necessario da quegli aeroporti. Con questo progetto il vettore sta compiendo passi importanti per integrare il Saf nelle proprie operazioni, sfruttando anche l’efficienza degli Airbus A321neo, testando in anticipo l’allineamento con i quadri normativi e cercando di stimolare consapevolezza nei passeggeri riguardo al Saf e alle politiche correlate.

La sperimentazione riguarderà i voli su due importanti rotte, Barcellona-Budapest (Bcn-Bud) e Bruxelles Charleroi-Budapest (Crl-Bud), con il Saf fornito da Cepsa e distribuito da World Fuel Services (una società del gruppo World Kinect) in ciascun aeroporto di partenza, e si concluderà entro la fine dell’anno. Il progetto utilizzerà il metodo del bilanciamento di massa. Wizz Air acquisterà fino a 16 tonnellate di Saf puro con una miscela fino al 5% presso l’aeroporto di Barcellona-El Prat e fino a 18 tonnellate di Saf puro con una miscela fino al 10% presso l’aeroporto di Bruxelles Charleroi.

Nel commentare l’operazione Yvonne Moynihan, corporate and esg officer di Wizz Air, ha dichiarato: «Questa collaborazione con Airbus dimostra l’impegno della comunità aeronautica a ridurre l‘intensità delle emissioni. È cruciale che tutti gli attori dell’ecosistema dell’aviazione facciano la loro parte e uniscano le forze per raggiungere l’obiettivo di emissioni nette a zero entro il 2050. Il Saf è un elemento chiave ed è per questo che Wizz Air sostiene questa politica pionieristica dell’Ue e ha effettuato significativi investimenti strategici».

«Come compagnia orgogliosamente europea che festeggia quest’anno 20 anni di operazioni – sottolinea Moynihan – ci impegniamo a ridurre la nostra impronta di carbonio e a guidare il settore con il nostro obiettivo di alimentare il 10% dei nostri voli con Saf entro il 2030. Attraverso questo progetto, non solo testiamo le operazioni con il Saf, ma raccogliamo anche opinioni dai nostri passeggeri sulla loro consapevolezza circa la decarbonizzazione dell’aviazione. I nostri passeggeri sono stakeholder chiave e i loro feedback giocheranno un ruolo cruciale nel plasmare le nostre future iniziative sulla sostenibilità».

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Andrea Lovelock
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