by Andrea Lovelock | 22 Settembre 2022 9:52
Successo di pubblico professionale e non per l’edizione 2022 del World Tourism Event che si è tenuto nei giorni scorsi a Verona. Al Salone hanno preso parte numerosi espositori – Regioni e Comuni italiani, enti del turismo stranieri, agenzie di promozione turistica, associazioni di categoria – in rappresentanza di circa 80 siti Patrimonio mondiale Unesco.
Oltre all’Italia, con la Regione Veneto, il Lazio, la Sicilia, il Friuli Venezia Giulia, il Piemonte, la Campania, le Marche e la Toscana, il Parco dell’Aspromonte, quindi, i Comuni di Assisi, Ferrara, Brescia, Cremona, Ravenna, Urbino, Napoli, Barumini, erano presenti, dall’estero, Gran Canaria, Malta, Romania, Cuba, Giordania, San Marino. Presenti anche l’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale, Fiavet, Federalberghi Veneto e Fto, Tocatì e Ficlu.
Alla kermesse hanno partecipato 70 buyer italiani e internazionali provenienti da Francia, Spagna, Olanda, Belgio, Germania, Austria, Gran Bretagna, Svizzera, Stati Uniti e Israele, oltre che dall’Italia, che nella giornata del 15 settembre sono stati protagonisti del workshop B2B dedicato allo scambio di domanda e offerta di turismo nei siti Patrimonio mondiale, insieme a circa 130 seller, provenienti dal Veneto ma anche da altre regioni italiane.
I buyer sono stati selezionati grazie alla collaborazione con Enit e hanno avuto l’opportunità di conoscere e apprezzare il territorio di Verona e del Garda, della Valpolicella, del Soave – Est Veronese, della Lessinia e della Pianura dei Dogi, nell’ambito dei tre tour “Destinazione Verona e la sua offerta turistica” nella giornata di venerdì 16 settembre, oltre che di visitare la Collezione di Casa Maffei, di conoscere in anteprima il calendario della stagione 2023 della Fondazione Arena di Verona e di partecipare a una cena di gala nel rinomato ristorante del Museo.
Tutti i siti presenti, oltre ad essere stati protagonisti dello spazio espositivo aperto al pubblico gratuitamente nel Loggiato del Palazzo della Gran Guardia, lo sono stati anche del palinsesto scientifico, realizzato nelle due sale del piano attico, appositamente allestite e, per l’occasione, intitolate a due personaggi della storia veronese: Can Francesco della Scala, detto Cangrande I, esponente più noto e celebrato della dinastia scaligera, e Gaio Valerio Catullo, poeta romano di origini veronesi. Il calendario, realizzato con la collaborazione dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale, ha visto succedersi una sessantina di incontri di approfondimento sui siti Unesco, best practice attuate, situazioni e strategie, azioni future. Al centro del confronto il tema dei 50 anni della firma della Convenzione per la protezione del Patrimonio Mondiale, approvata dalla Conferenza generale dell’Unesco a Parigi il 16 novembre 1972. A portare il proprio contributo sono stati circa 80 speaker, tra rappresentati istituzionali, esperti, operatori.
Tutti gli incontri sono stati trasmessi in streaming sul sito wteventi.it, a disposizione del pubblico. Particolarmente apprezzato anche il workshop B2B che si è svolto nella giornata inaugurale, proprio per l’elevata qualità dei buyer presenti, specializzati nel turismo culturale e sostenibile.
Source URL: https://www.lagenziadiviaggimag.it/wte-missione-compiuta-a-verona-80-siti-unesco-e-70-buyer/
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