Wttc contro la quarantena per i britannici da parte dell’Ue
Il World Travel & Tourism Council si dichiara contrario alla richiesta di reintrodurre le quarantene per i viaggiatori britannici in arrivo in tutta l’Unione Europea.
«Il Wttc è molto preoccupato per la reintroduzione delle misure di quarantena e solleciterà gli stati dell’Ue a non applicare la restrizione ai vacanzieri britannici in arrivo – ha dichiarato Virginia Messina, senior vice president del Wttc – Con oltre il 60% degli adulti britannici ora completamente vaccinati, dovrebbero potersi godere un viaggio senza quarantena verso l’Ue.
Secondo Messina, «la quarantena non è la misura più efficace per frenare la diffusione del Covid-19 e non è necessario reintrodurla, soprattutto visti i crescenti tassi di vaccinazione in tutta Europa. Imporre una quarantena in tutta l’Ue estinguerebbe ogni speranza di riportare significativi viaggi estivi, in quella che è già una stagione critica per la maggior parte dei mercati europei. Ciò danneggerebbe in modo significativo le economie di questi Paesi, come per esempio la Germania, dove il Regno Unito è il quarto mercato di origine».
La senior vice president del Wttc conclude ricordando che la restrizione «infliggerebbe anche un duro colpo economico a Paesi come Portogallo, Spagna, Cipro e Malta, dove il Regno Unito è anche il più grande mercato di origine, e all’Italia, dove sono tornate di recente le quarantene per i viaggiatori britannici in arrivo».