Air Taihi fa dietrofront e si brinda in casa Fiavet per la vittoria nell’annosa vicenda delle zero commission praticate dalle aerolinee, a beneficio di tutta la categoria delle adv.
La Federazione – come accaduto per la causa contro Lufthansa – partendo dal presupposto normativo e contrattuale (indicato nelle Reso Iata) che l’intermediazione nella vendita della biglietteria aerea è un’attività remunerata che non può essere azzerata, ha scritto ad Air Tahiti, che aveva annunciato di voler applicare dal 1 ottobre scorso una commissione agli agenti di viaggi Bsp in Italia pari allo 0% a fronte del servizio di intermediazione e vendita di biglietteria aerea della compagnia.
Fiavet, come puntualmente avvenuto negli ultimi dieci anni con tutti i vettori che hanno tentato di imporre agli agenti questa politica, ha fatto osservare che riteneva illegittima la procedura che intendeva adottare la compagnia tahitiana. A questo punto Air Tahiti ha revocato la decisione ripristinando una commissione di base dell’1%.
Il vettore ha già formalizzato le sue decisioni con una comunicazione inviata in Bsp, indicando agli agenti di viaggi l’applicazione sulle vendite di una commissione standard pari all’1%, che arriverà al 4% per le agenzie di viaggi che effettueranno vendite superiori ai 350 coupon annui.
«Ringraziamo la dirigenza di Air Tahiti – ha commentato Giuseppe Ciminnisi, presidente Fiavet Confcommercio – che ha mostrato un approccio leale e collaborativo al confronto con gli agenti di viaggi, dimostrando che un dialogo serio e rispettoso è possibile, senza dover ricorrere alla magistratura contro inique e dannose vessazioni che alcuni grandi vettori vogliono imporre, arrivando persino a resistere a quanto accertato in via definitiva dai giudici. Un equilibrato rapporto di collaborazione tra vettori Iata e agenti di viaggi genera solo benefici reciproci alle imprese e utili riflessi sulla clientela: rinnovo quindi la disponibilità di Fiavet Confcommercio alle compagnie aeree che credono in questa visione atta a intavolare subito un dialogo aperto e costruttivo».